Oggi vi propongo un dolce della tradizione Abruzzese,la mia regione " I tre Monti".Un dolce semplice ma squisito,che si ripropone in ogni occasione importante ,compreso la Pasqua.Un dolce che ha la bellezza di 126 anni ,ed è il simbolo di Guardiagrele,un paesino situato ai piedi della Maiella, creato da un pasticcere abruzzese,Giuseppe Palmerio, il quale lo chiamò I tre monti,in onore delle cime della Maiella, il secondo massicio montuoso piu' alto,dell'Appenino centrale, dopo il Gran Sasso.
Il dolce ha anche un secondo nome, un po piu' malizioso :" Le sise delle Monache".
Questo dolce ha ottenuto importanti riconoscimenti,come l'iscrizione nell'elenco dei prodotti tipici di qualita' redatto dal Ministero delle politiche Agricole e Forestali e l'inserimento nell'Atlante dei prodotti tipici del Parco Nazionale della Maiella, che premia i prodotti di eccellenza.
La ricetta ovviamente è segretamente custodita nei laboratori delle pasticcerie di Guardiagrele,quindi quella che vi propongo è frutto di un'assidua ricerca e testimonianze.
A questo punto vi offro due alternative valide: La prima,venire in Abruzzo, cosi' ci gustiamo questa prelibatezza insieme e direttamente nelle pasticcerie rinomate di Guardiagrele.
La seconda,provare la mia ricetta, cosi' vi farete un'idea di cosa vi perdete a non venire.
Con questa dolcezza vi voglio augurare una
Felice e Serena Pasqua
Fausta
Con questa ricetta partecipo al contest "Una dolce Pasqua" del blog della cara Dana : Il tempo in cucina.
Ingredienti per 4 persone: Per l'impasto dei Tre Monti:6 uova,150 gr. di zucchero,100 gr. di farina,50 gr.di fecola,un pizzico di vanillina.Per spolverare zucchero a velo q.b.
Per la crema pasticcera: 2 tuorli,2 cucchiai di zucchero,2 cucchiai di farina,2 bicchieri di latte intero caldo,scorzetta di limone.
Iniziamo preparando la crema pasticcera,sbattere i tuorli con lo zucchero fino a renderli spumosi,a questo punto aggiungere i due bicchieri di latte caldo,la scorzetta di limone e rimettere sul fuoco,rimestare con un cucchiaio di legno continuamente fino a che non inizia a velare,poi spegnere e lasciare raffreddare.
Per " I tre monti": separare i tuorli dalle chiare,montare gli albumi a neve ben soda ,con due terzi dello zucchero e lasciare un attimo da parte.Sbattere i tuorli con lo zucchero rimanente,quando il composto e ben spumoso,aggiungere gli albumi incorporandoli dal basso verso l'alto senza farli smontare,aggiungere adesso la farina ,la fecola setacciata e la vanillina,sempre con molta delicatezza.Riempire con il composto una sac à poche e depositare su una pirofila ricoperta di carta da forno tre mucchietti di composto attaccati,con l'estremita' che finisce con un ciuffo,come se fosse una vetta".Cuocere in forno a 180° per 20 minuti circa,devono risultare dorati.Una volta cotti e raffreddati ,tagliarli a metà e farcirli con la crema.Spolverare con zucchero a velo e servire.
Bellissima ricetta è la prima volta che la vedo,! La copio subito!
RispondiEliminaAuguri di buona Pasqua!
Grazie Natalia, se la provi fammi sapere se ti è piaciuta.
EliminaBuona Pasqua anche a te.
Una delizia da provare! Tantissimi auguri di buona Pasqua!
RispondiEliminaAuguri anche a te Paola.
EliminaChe belli sono dei dolcetti davvero raffinati e di sicuro molto buoni.Complimenti e tanti Auguri di Buona Pasqua!
RispondiEliminaZ&C
Buona Pasqua,Ketty.
EliminaNon so se ti ho detto che sono Abruzzese, tra l'altro di Vasto non lontano da Guardiagrele, ma non conoscevo questo delicatissimo dolce.
RispondiEliminaDoppio piacere di averlo nel mio contest e di provarlo sicuramente.
Grazie infinite!
Buona Pasqua di cuore e a presto!
MI PIACE DAVVERO CONOSCERE DOLCI DELLA TRADIZIONE E SAPERNE LA STORIA.QUESTO DEVEVE ESSERE VERAMENTE SPETTACOLARE!!!
RispondiEliminaCerto, sembrano proprio 3 candidi monti di dolcezza :)
RispondiEliminaChe dolce delizioso, non l'ho mai provato, né tanto meno assaggiato! Mi piacerebbe prepararlo... un abbraccio e Buona Pasqua!
Incoronata.
Ciao Incoronata,prova a farli non è difficile,poi fammi sapere.
EliminaUn bacio e Buona Pasqua anche a te.
Bellissimi e golosi!!! E' un vero peccato non poterli assaggiare!!! Un bacio e tanti cari auguri di buona Pasqua
RispondiEliminaBuona Pasqua anche a te Paola,perche' non puoi assaggiarli,l'invito è sempre valido :).
EliminaInteressante questa ricetta. Sembrano proprio tre monti.
RispondiEliminaBuona Pasqua!
Grazie Fra.Buona Pasqua anche ate.
EliminaFausta trattare! Naturalmente non resterà con la voglia di provare, devo preparare. Una torta con un sacco di storia. Grazie per la condivisione e migliori auguri per il concorso.
RispondiEliminaBuona Pasqua
Grazie Julia.
RispondiEliminaFausta, non conosciamo questo dolce, ma abbiamo letto la preparazione, gli ingredienti, quella crema pasticcera che è come piace a noi. Non ce la facciamo per Pasqua, perchè abbiamo altri due dolci da fare, ma appena riusciamo lo vogliamo sfornare e lo posteremo.
RispondiEliminaUn bacione e Buona Pasqua
Sabrina&Luca
Mi fa piacere,poi fatemi sapere se vi sono piaciuti.
EliminaUn bacione anche a voi.
carissima...sono alla ricerca direi DISPERATA di questa ricetta da anni...io li conosco come le minne delle vergini o i sospiri di bisceglie...ora anche questo nome...ho provato tanti tanti modi di preparate questo impasto,ma senza ottenere le classiche montagnette...GRAZIE!!!!!! DI CUORE!!!^^
RispondiEliminaProvali Francy poi fammi sapere.Un abbraccio.
EliminaChe buoni!!! I dolci della tradizione sono sempre i più buoni!!! Buona Pasqua!!!
RispondiEliminaBuona Pasqua anche a te Luciana.
EliminaChe abruzzese fasulla che sono. Sai che non avaveo mai sentito questo dolce? Grazie per avermelo fatto conoscere, dev'essere davvero delizioso e voglio proprio provarlo :) Un bacione, buon proseguimento di settimana
RispondiEliminaGrazie Fede,un bacione anche a te e provali sono davvero deliziosi.
EliminaHo una mia cara amica abruzzese ma non lo sapeva ed è stata felice di imparare questa ricetta!La farò anche io , non lascio le amiche si devono sostenere sempre!!!
RispondiEliminaA presto
O carissima ma dov'eri fino ad adesso. Arrivo subito da te .
EliminaCiao Fausta...questa ricetta dev'essere proprio buona e la spiegazione che hai fatto riguardo alla sua origine è veramente esauriente...confesso che non la conoscevo!! Comunque la proverò...intanto mi unisco ai tuoi lettori! A presto Leti.
RispondiEliminaChe scoperta questo dolce mia cara amica, non lo conoscevo proprio!!! E' molto interessante, pensa che anche qui c'è un dolce che si chiama sospiro di monaca ed il concetto è lo stesso! Fantastico, lo devo provare e spero anche di venire un giorno a consocerti! :-D
RispondiEliminaBacetti
Ago